Non era niente

Una paura, un dubbio, qualcosa che ti sembra più grande di te.

Succede a tutti, più spesso di quanto immagini.

Ci sono giorni in cui anche un piccolo problema sembra una montagna.

Ti manca il fiato, ti chiedi se ce la farai, se stai sbagliando strada.

Poi, col tempo, le cose si sistemano.

E ti ritrovi a dire, quasi con un sorriso: “Non era niente.”

Molte paure sono così: falsi allarmi.

Si presentano con voce forte, ma svaniscono appena le guardi davvero.

Sono nuvole che fanno ombra per un momento, poi si sciolgono nel cielo.

Il mondo non è contro di noi.

Va avanti con il suo passo, indifferente ma non ostile.

E noi possiamo imparare a fare lo stesso:

lasciare andare ciò che pesa, tenere stretto ciò che fa bene:

una parola gentile, un sorriso, un gesto semplice.

Con il tempo capisci che il peso non era così grande.

Che il rumore nella testa era solo... rumore.

E che la leggerezza non è ingenuità, ma fiducia.

Forse è questo il segreto: smettere di dare troppo potere a ciò che ci spaventa,

e iniziare a dare valore a ciò che ci calma.

Perché alla fine, quasi sempre,

non era niente.