top of page

Ti sei mai chiesto quale storia stai scegliendo di vivere, oggi?

Ti sei mai chiesto quale storia stai scegliendo di vivere, oggi?


Che ci piaccia o no, siamo tutti un po’ attori: qualcuno recita senza accorgersene, qualcun altro seleziona con cura cosa portare in scena. Ogni scelta, ogni gesto, ogni parola dà forma alla vita che viviamo. Anche quando i fatti sembrano già decisi, la differenza la fa il modo in cui scegliamo di viverli.


Siamo immersi in storie che ci attraversano: quelle della nostra famiglia, del lavoro, delle relazioni. A volte seguiamo un copione che ci è stato consegnato e lo ripetiamo giorno dopo giorno. Ci alziamo, interpretiamo la parte prevista, e a fine giornata torniamo dietro le quinte con la sensazione che qualcosa ci sfugga. La scena si ripete, il ritmo è familiare, ma il significato si assottiglia.


Molti copioni arrivano da lontano: “Io sono fatto così”, “Si è sempre fatto così”, “Non è compito mio”. Frasi ripetute che diventano regole silenziose. Ogni volta che qualcosa accade, possiamo scegliere come affrontarlo, come viverlo, che spazio dargli dentro di noi.


È lì che prende forma la libertà più profonda: quella tra reagire automaticamente o stare nella scena con intenzione.


Il palco è discreto, senza luci né applausi. Ma è lì che scegliamo il tono, le parole, i gesti. È lì che possiamo cambiare passo, riscrivere anche solo una battuta e trasformare il senso di tutta la giornata.


A volte basta una domanda per aprire una nuova possibilità: “E se tu la vivessi in un altro modo?”


In quel momento spesso inizia il cambiamento. È uno spazio piccolo ma prezioso, quello tra l’evento e il modo in cui scegliamo di starci dentro. È lì che una persona riscopre la propria voce, la propria energia. Non più spettatore, ma autore e protagonista. Non più trattenuto dalla trama, ma in scena, vivo, presente. Con tutto ciò che siamo.


Scegliere richiede intenzione, un po’ di pazienza e anche un pizzico di ironia. Perché a volte la vecchia storia ci ha protetto, ma ora non ci rappresenta più.


Scegliere di cambiarla significa riconoscere chi siamo diventati.


Alla fine, la domanda è semplice: come scegli di vivere ciò che accade oggi?


Anche quando non possiamo cambiare la scena, possiamo sempre scegliere come starci dentro. Possiamo continuare a seguire un copione che non ci appartiene, oppure iniziare a scrivere una storia che ci rappresenta davvero. Se senti che è arrivato il momento di vivere con più intenzione ciò che accade, il coaching può offrirti uno spazio dove esplorarlo con autenticità.

Scopri come il coaching può aiutarti e valuta se accedere a un ciclo pro bono con me. Nicola Arnese offre queste sessioni nel tempo libero per non creare conflitti con altri impegni professionali. Potrebbe essere necessaria una certa flessibilità nella pianificazione.

 
 
bottom of page